Mr. Black Pawn commenta le notizie di Gioconomicon.net.
Ogni traccia di verità nelle sue parole è da considerarsi del tutto casuale.
Apre le porte il salone internazionale del gioco di Norimberga.
E poi le richiude in faccia agli italiani.
Gli editori nostrani presentano le loro novità in una sala gremita di gente, a Malpensa.
A Norimberga si presentano molte nuove realtà editoriali italiane, fermamente intenzionate a lasciare la loro impronta nella neve.
Drako localizzato dalla Dast.
Sono l'unico a preoccuparsi che questa sia considerata una notizia di rilievo?
I designer di GDR americani si chiedono come mai i designer di GDR italiani non facciano giochi sull'Italia.
Risposta: "quali designer?"
De Toffoli parla male di Dominion, dandoci il punto di vista di un autore sul concetto di rosicare.
Angiolino comunque ha un aneddoto sull'argomento.
E risale al 1910.
Ed era l'articolo d'autore precedente.
Ma la notizia principale è che Ludica sbarca a Roma.
Su una zattera.
Desta qualche perplessità il ridimensionamento del ruolo del principale fautore della diffusione mediatica di Ludica, le barzellette.
Fa discutere anche la scelta di avvalersi della mail privata come strumento d'invito.
Specialmente quando la stessa inizia con "per pietà".
L'ultima spero di averla capita solo io.... anche se a questo punto immagino sia un fenomeno di massa: <>
RispondiEliminaRingraziamo tutti in coro, naturalmente.
Ahimé, l'ho capita pure io...
RispondiEliminaSalve, mi chiamo XXXX e anche io ho ricevuto quella e-mail.
RispondiEliminaipse dixit: "Vi prego, vi prego, se dite che vi manda l'Autore (parla in terza persona naturalmente) vi pago il biglietto....."
RispondiEliminaNon capisco di cosa stiate parlando ma non è divertente.
RispondiEliminaAnzi è davvero triste.
Quindi no, forse è comunque divertente.
Oltre a commentarli potresti mettere il link agli articoli?
RispondiEliminavoglio dire, se proprio vuoi fare pubblicità gratuita falla bene! :D
Zerloon.
RispondiEliminaNo.
Ecco, figurati se usciva fuori una cosa utile... :-(
RispondiEliminaPazienza...
Purtroppo il voto di pigrizia ce lo impedisce.
RispondiEliminaE anche quello d'inutilità.
Ma domani chissà...
Ah, io lo so, no no, manco domani.
Zerloon, è un problema di etica, intesa come concetto scheleriano (se non sai di cosa sto parlando, cercati un riassunto dell'opera principale di Max Scheler, "Il formalismo nell'etica e l'etica materiale nell'era di internet").
RispondiEliminaComunque, per riassumere proprio in breve breve breve, vado a prendere la terza parola di pagina 34 del libro sopracitato: "no".
E aggiungo, secondo me, difficilmente riusciresti a convincere la redazione a farci avere un link back da qualche parte.
E oggigiorno, chi fa qualcosa per niente?
(Noi, ok, ma sempre e solo per danneggiare, altrimenti poi non possono dirci "...quando avrete fatto per la divulgazione quello che la divulgazione ha fatto per alcuni*, allora avrete la pelle verde", o quelle robe lì che ci dicono sempre).
* Mi riferiscono di nuovi, diversi messaggi del Sommo il cui succo è "grazie per quello che avete fatto per la divulgazione consentendo a me di comunicarmi degnamente."
Modestia a parte, rimane tutto quanto.