mercoledì 14 novembre 2012

Lucca 2012 Black Pawn Fotoreport


La sagra del fatto in casa epperò male di Mr. Black Pawn

                                   
   Buongiorno :)  
                          


Grazie all'eccellente tempismo di Lucca, che ha avuto il buon cuore di allagarsi con qualche settimana di ritardo, siamo qui a fare il consueto fotoreport che illustri i giochi un po' sommersi di questa Lucca Comics and Games. Non li ha sommersi la piena, dunque ci pensiamo noi.

Per prima cosa sono tornato dalle promesse degli scorsi anni, iniziando con gli amici del Barone Games, e con una punta di nostalgia ho accarezzato ancora una volta la triste scatola bianca di cioccolat Prestige, fortissima coi suoi mill duecentotre ventiset un voto su BGG, che campeggia accanto all'inossidabile (si fa per dire) Hug Me!, espanso per l'occasione da Hug Me More: nuovi locali, nuove armi, e il divertentissimo personaggio "il barbone", per ridere tutti insieme dei disgraziati. Quando l'editoria amatoriale diventa satira sociale, più o meno.

Girovagando fra gli stand di Indipendence Bay, un posto dove ormai sono di casa, m'imbatto nei soliti allegrissimi tizi di Faith Empire, un gradevole gioco di ruolo (perdonate l'ossimoro) sulle guerre di religione nello spazio, un tema frizzante che appassiona grandi, piccini e hezbollah. A fianco, l'innovativo Gioco del Cicap, che non è un'offesa in veneziano stretto ma una specie di Trivial Pursuit sui misteri alla Roberto Giacobbo appesantito da nozioni la cui lettura è consigliabile a scuo nei mus in televis a nessuno. 


Il Brodo di Polpo.
Come sempre, sennò mi dimentico, già quest'anno non è morto nessuno e non sono riuscito a farmici pubblicità, ecco una bella foto del Brodo di Polpo di Nonna Gianna, che mi ha ospitato a casa sua e che alla sua età figuriamoci se legge internet, io però la ringrazio sai mai che qualcuno non si intenerisce leggendo queste righe (scusate il control-v ma inizio ad averne abbastanza di questi cazzo di report).

Il brodo, opportunamente corretto con della grappa, mi è servito a dimenticare Ready to Rock, l'ennesimo tentativo dilettantistico e ovviamente fallito alla grande di coniugare giochi e musica, un concerto di mancanza di controllo sbilanciato e con disattese pretese di buttarla in caciara. I materiali nei limiti della decenza non lo salvano dal disastro. L'unica recensione in rete la trovate sul sito ufficiale. Patetico.

Vegetables, un gioco di verdure e tavoli.
A dispetto dell'inesistente hype nei confronti del progetto, esplode l'indifferenza intorno ai giochi dell'immancabile Area Autoporazzone, sempre a caccia di nuove giovani promesse da indirizzare verso la strada dell'autoumiliazione consapevole.
Così facciamo la conoscenza del sontuoso VEGEtables, un gioco sulle verdure dalla grafica più che discutibile e dal gameplay che ricorda vagamente giochi dal sapore classico come la Scala Quaranta. Gioco comunque educatissimo, in cui «quando si vuole terminare il proprio gioco è cortesia avvisare l'avversario di sinistra dicendo "Fatto"».
E poi dicono che le buone maniere sono morte.

Dice or Date, colori non inclusi
Più che prolifica l'Agenzia degli Incantesimi, che con tanto di striscioni, gadget e cosplayer presentano Urban Heroes, un gioco di ruolo (e basta!...) sui supereroi (tema originalissimo che riprende il filo interrotto da capolavori inspiegabilmente ignorati dalle masse come Project Hope e Super!) e vari prodotti di cui, confesso, non me ne potrebbe fregare di meno.
Nonostante la simpatia dei ragazzi allo stand, è bastata un'occhiata rapida al prodotto di punta, Dice or Date, per farmi allontanare in cerca di qualcosa di un po' meno grigio.

Fra parentesi: crescono a dismisura i ragazzi di Magic 2 WarAge, che a un anno dal debutto si presentano con una novità sorprendente, l'espansione Forte Sconto: lasciamoli continuare così, che magari l'anno prossimo regalano roba. 
E dopo Play! continua a superare ampiamente i limiti del buongusto Play Ultras, un gioco di tifosi che menano altri tifosi per rubare loro le bandiere e dimostrare così oltre ogni ragionevole dubbio che può essere trasposta su plancia anche l'eterna unione fra teste e cazzi.

Dracula's Revenge ma peggio
(cosa che credevo impossibile)
La deriva dark dell'Area Autoporazzone si palesa ancor più violentemente con Rintocchi di Mezzanotte, gioco che dovrebbe ridurre il confine tra gioco di ruolo e gioco da tavolo (ma perché?!), un gioco cupo, violento, che mi ha addirittura fatto sanguinare gli occhi per la grafica inintellegibile e il tema originalissimo: vampiri e cacciatori di vampiri su mappa modulare.
Lo ammetto, non l'ho provato, ma vi assicuro che al mio posto e col gioco davanti avreste fatto lo stesso.

Boia, deh.
Poco distante noto il clone locale del gioco più amato dai gamers. A copiar citare abilmente Monopoli ci pensa stavolta Livornopoli, prodotto più che amatoriale che sfida i famosi campanilismi toscani approdando in quel di Lucca.
Idea indubbiamente carina come goliardata, affossata però da una grafica orribile e un umorismo a dir poco dozzinale, che come prodotto ludico si colloca, rispetto al concetto di qualità, a una distanza non precisa ma comunque misurabile in anni luce. Quantomeno i simpatici realizzatori sono onesti, visto che affermano candidamente che il prodotto è del tutto artigianale e che loro, di giochi da tavolo, ne sanno quanto un italiano medio.

Tonnc, "un gioco per tre".
Funzionerà.
Ma forse Livornopoli è comunque meglio di tutto ciò che, complice l'istinto di sopravvivenza, sono riuscito a vedere solo di sfuggita.
La bellezza del Gioco del Tonnc (gli insulti in veneziano vanno alla grande quest'anno), l'originalità di Soldopoli, il buon gusto di Socc'mel (anche gli insulti in bolognese si difendono), il wargaming alcolista di Drunken Fantasy, e ovviamente la qualità innegabile delle mille, inutili cagate che il Migliore Autore Ludico Italico in Attività  porta da anni in giro per l'Italia spacciandole per giochi in scatol in busta.

Insomma, siamo sempre lì: torme di autori amatoriali che, vuoi per eccesso di autostima, vuoi per interessi di terzi, vuoi per sincera passione, vuoi per chissà quali oscuri motivi, sono evidentemente molto orgogliosi di quello che fanno.

Sarebbe tutto molto bello, cari i miei autori improvvisati, se non fosse che, Diavolo, qualcuno deve dirvelo: questi giochi sono quasi tutti una merda, spesso indipendentemente dall'angolazione da cui li si osserva. Va bene la passione, ma il mio tempo è prezioso e anche solo guardando il vostro lavoro ho spesso la sensazione di perderne. 

Non è per generalizzare, ma davvero, piuttosto iniziate a drogarvi, collezionate mozziconi di sigaro, fate traduzioni per WizKids, ma uscite dal tunnel, trovatevi un altro hobby. Vi prego.

Alla prossima :) 

Oppure, speriamo, no.


15 commenti:

  1. Mitico Mr. Black Pawn! Fai un fischio (o uno sgambetto!) la prossima volta che passi dall'area Warage nella prossima fiera!
    :P

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  2. Ma io sono passato. Ho anche chiacchierato a lungo con una delle ragazze allo stand... Chiara, credo.
    Sei tu che non mi hai considerato.

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    1. Grazie del passaggio, allora! :) Comprato qualcosa? Un box? Un poster? Un mazzo pre-fatto?
      E una demo? Fermami la prossima volta!

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    2. Diavolo, no.
      Della demo non avevo bisogno, per vostra sfortuna. Un mazzo dell'espansione forte sconto non avrebbe senso matematicamente, ma comprare il set base non ha senso e basta, quindi a posto così, amici come prima (con Chiara intendo, con te meno perché hai la barba incolta).
      La sindrome di stoccolma prende piede, cazzo.

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  3. PS a monte della discussione: che forte sconto? o.O

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    1. Era un modo di richiamare la vendita dei mazzi singoli, che come ho detto non convengono ma costano comunque meno di starter e espansioni, e una velata citazione del fatto che in qualche store online il prezzo del bundle è sceso da circa 70 euro a meno di 50. Per me 30% è "forte sconto".

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    1. No, era proprio un forte sconto: http://www.dungeondice.it/1508-gioco-da-tavolo-WarAge-Megapack-Bundle.html

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  5. Mah, sarà che mi sembra normale vedere degli sconti in periodo pre-natalizio...
    Poi, giusto per fare un'altra osservazione (che chi capita su questo blog potrebbe aver voglia di leggere), un mazzo Magic viene lo stesso prezzo e costa decisamente meno delle migliaia di carte a disposizione. Come noi, va incontro a chi vorrebbe iniziare a giocare: meno costoso e ready to play.

    Alla prossima fiera/manifestazione ;)

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    1. Diavolo, Raven, grazie dell'appunto, hai ragione!

      Controlliamo subito. La promozione, come si legge sulla tana dei gobi, http://www.goblins.net/modules.php?name=News&file=article&sid=6693
      è partita a marzo, uno slancio lunghissimo in vista di Natale.
      "L'offerta è esclusiva e limitata a 21 copie!"
      Ed è ancora lì da marzo: successone.

      Il piatto d'argento lo vuoi indietro?

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  6. La promozione lancio di Marzo(limitata a 21 copie) è scaduta.
    Quella che puoi vedere online è stata chiamata "Warage Megapack Bundle" e non ha niente a che vedere con la prima, piuttosto è relativa alle politiche di sconto del nogozio online (e, ripeto, non mi sembra strano vedere dei prodotti in sconto sotto Natale).

    Ps.: ti aspettiamo su Google Hangout per un paio di partite in videochat (+ di 3 partecipanti)! Warage certified :D

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  7. Google Hangout è da sfigati.
    Comunque forse t'è sfuggito il dettaglio per cui Warage l'ho provato e mi fa cagare, è chiaramente un collezionabile virato (frettolosamente) in living, e ha un prezzo spropositato. Figuriamoci se perdo pure tempo a giocarlo online.
    Secondo me un bundle al 30% è scontato davvero forte, di solito sconti così li fanno sui giochi originali appena tradotti o sulla roba che si fa fatica a vendere. se però sei contento, sono contento anche io.
    basta che la smetti di dirmi di riprovare warage, le minacce non mi piacciono.

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  8. Ahah ok niente più minacce!
    Chiaramente ci risentiremo, ma se non accadesse prima delle feste: Buon Natale!

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  9. Ciao,
    sono il titolare di DungeonDice.it. Mi ero perso questa discussione.
    Il bundle è stato scontato sulla base di previsioni di rallentamento delle vendite dei set base a seguito dell'iniziativa di rilascio dei mazzi singoli da parte dell'editore. Non posso nè confermare nè smentire la nostra previsione in quanto, almeno per il momento, abbiamo sospeso il rifornimento dei prodotti District Games fino a data da destinarsi. Ci riteniamo comunque soddisfatti delle vendite fatte dal titolo nella sua fase di lancio e nei mesi successivi, sebbene le recenti scelte editoriali ci abbiano lasciati con l'amaro in bocca (da cui la decisione di liquidare la merce e non rifornirla).
    Saluti, Mario
    www.dungeondice.it

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  10. Ciao,
    sono una merda. Mi ero perso questa risposta.
    Sono sempre contento quando emergono questi retroscena gustosi contenenti frasi come "liquidare la merce".

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