mercoledì 25 aprile 2012

E' quanto basta

Forse avevano ragione i più, probabilmente il Puzzillo era destinato a vivere una parabola piuttosto stretta, o più verosimilmente nulla del suo operato avrebbe mai trovato posto nello scarso, quanto affollato, mondo della "informazione ludica".
I più lo sostenevano, ma pur centrando, non dicevano il vero.

Dopo lunghe considerazioni con il Black Pawn (e due cioccolatini con il White Bishop), che non avrei detto calzare alle nostre persone, sono, siamo, arrivati a comprendere come la chiusura del ilpuzzillo.com possa essere l'unica alternativa alla realtà di serietà, astio e povertà d'animo in cui ci siamo ritrovati immersi.

Non c'era un vero piano, se non quello di divertirsi, con il sorriso sulle labbra raccontare i difetti dei giochi come noi stessi avremmo voluto saperne di una buona part tutti prima di comprarne. Così le prime burle, le prime considerazioni stilistiche, poi le analisi un pochino più severe sulle meccaniche e sulle scelte editoriali, l'attenzione al mercato italiano, che per fortuna o purtroppo (come cantava Gaber) è quello che ci appartiene.
Avremmo potuto esprimere con serietà e ferree argomentazioni le nostre ragioni di acquirenti, sfruttando forum e altri spazi pubblici per intavolare discorsi che avremmo però visto trasformarsi in astiosi e sgradevoli "flame" in grado di portare a nessun risultato se non quello di passare brutti momenti davanti alla tastiera e ore ingrugniti alle poche uniche decenti fiere a cui ci sarebbe capitato di partecipare.
Con questi presupposti abbiamo deciso invece di riderne un po', facendo presente che sì, i problemi ci sono, ma che hanno, come tutte le cose, l'importanza che hanno. Ossia che si attribuisce loro.

Così la sorpresa, dal più o meno comprensibile malcontento di "personaggi importanti" che vedevano un po' denudata la propria dilettantistica monarchia, alle convinte critiche da parte di personaggi che invece a pieno titolo fanno parte di una realtà appena troppo piccola per essere definita "mafiosa".
Dalla salita lungo i pendii del "non è corretto parlar male di chi lavora" (proporremo loro un sito da cui ironizzare sull'improduttività dei disoccupati, sebbene sia difficile immaginarli capaci di non fare le cose a "cazzo di cane" come le fa "chi lavora"), all'apice della citazione sul blog del Ludologo, tra i "siti d'informazione ludica", appena dopo il sito personale di Porazzi (!), vari blog di "recensori" che scrivono solo (e bene per quanto riescono) dei giochi che ricevono gratuitamente, forum di associazioni a loro volta editrici, siti "catalogo" e il Ludologo stesso, già incastrato tra la professionale diffusione dei giochi di cui è "rappresentante" e la promozione di offerte conto terzi.

Suonano ora con una strana eco le parole che "non cago nemmeno chi" ci rivolse in tempi non sospetti: "Potrete parlare quando avrete fatto per la diffusione ludica quello che ha fatto XXX" (X è perché non ricordo chi, ma tanto è uguale).
Forse intendeva solamente che non abbiamo intascato, "onorato", mentito, coperto, omesso e compromesso abbastanza. E ha ragione.

Forse ha ragione anche chi ci ha "accusato" di aver dato il via ad una tendenza negativa, credo intendendo di attenta critica; appare da quelli che hanno provato a buttar giù due difetti veri (ossia non i soliti "ci sono i dadi", "non ci sono i dadi", "dura tanto" e "il colore della scatola non è lo stesso della mia maglietta") di un gioco recensito (ma un gioco molto straniero e che probabilmente non verrà importato, ovviamente), come da quelli che hanno iniziato a riproporre rubriche come le nostre Sfide (robe che a confronto una guerra a tarallucci e vino combattuta tra il White Bishop e Heidi apparirebbe inumanamente cruenta).

Non il massimo come lascito, ma più di quello che avremmo potuto ottenere continuando così, offrendo il fianco a tanti e tali detrattori in grado di rendere noiosa e spiacevole la nostra attività, privando i lettori della poca utilità di quanto letto.
Così non ci stiamo, e quanto detto, come quanto fatto, è quanto basta. Senza odio né rancore, senza rabbia né dolore, solo con la consapevolezza della delusione per la qualità professionale ed umana di un mondo che credevamo, proprio perché più piccolo e più "nostro" di tutti gli altri, al riparo dalla meschinità e dalla miseria.


Un saluto a tutti, sperando che ognuno si sia divertito o almeno non troppo offeso, per quanto scritto.
Buon divertimento.


40 commenti:

  1. Bah! davvero peccato. Io ho iniziato la mia "carriera" facendo ironia sugli "operatore del settore ludico" circa 20 anni fa', ai tempi delle fanzine. Poi son diventato un operatore del settore ludico, ovviamente, ma non e' questo il punto. Il punto e' che c'e' sempre bisogno di uno sguardo fuori dal coro, in un mondo in cui l'ego la fa da padrone, e voi occupavate molto bene quella nicchia. Peccato.
    In bocca al lupo per il futuro!

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  2. Lo dicevo che le foto di Miss Puzzilo ce le sognavamo!

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  3. Siete la più preziosa scoperta del gioco! Ma sicuramente continuerete ad esserlo, come se un cane possa smettere di abbaiare... ;)

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  4. se chiudi , significa che non ti diverti più, e se non ti diverti più fai bene a chiudere!
    la domanda è : non ti diverti più?
    (divertirsi= fare qualcosa con passione, con soddisfazione, con voglia, con orgoglio, con......... ci siamo capiti )

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  5. Purtroppo per voi avete fatto qualcosa di utile.
    E come tutte le cose utili fatte in Italia, sarà copiato (male), sminuito, trasformato in qualcosa di inoffensivo e poi dimenticato.

    Come hai fatto notare, sono già iniziate le rubriche di "sfide", interessanti come i mondiali di rutti...

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  6. Questa è una brutta notizia..
    Mi aspettavo che ci fosse gente non in grado di comprendervi, ma non che arrivasse a rendervi insostenibile continuare.
    "Poveri" loro! in molti, molti sensi..
    Avrei voluto che il supporto di noi lettori, fosse bastato a non farvi sentire questo peso.
    Mi sento quasi colpevole di non avervi mai fatto sapere quanto apprezzo il vostro lavoro.

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  7. Più delle grandi polemiche, che ci sta che non tutti siano in grado di accettare i propri errori (o la propria malafede), anche se da personaggi di un certo livello ci si aspetterebbe una mente in grado di comprendere il valore del trovare i propri titoli discussi come se fossero qualcosa di talmente importante da meritare l'attenzione, anche ironica, di una pubblicazione in più, più di quelle, ciò che ci ha portato ha questa decisione sono state uscite come la seguente da parte di una persona "a favore" del Puzzillo:

    "Peccato, per quanto rompicoglioni e a volte ingiustificata, una voce fuori dal coro è sempre utile."

    Ed ecco perché:

    Ci siamo signori, eccoli, i piccoli veleni che che scorrono nelle vene della creatura ludica italiana. Sembrano un nulla, ma mille piccole punture d'ape uccidono anche il più peloso Bigfoot. Ora è "ingiustificata", altrove è "esagerata", in altri momenti "insensata", o "sbagliata", o "cattiva". Chissà, Mr Black Pawn, quale gioco o quale argomento non avremmo dovuto toccare per non far apparire la nostra voce "insensata" a questo amico, e quale invece per un Ludologo, e quale per un editore, e quale per un autore, e quale per il "giocatore appassionato di quel gioco lì che è ridicolo che diciate che abbia difetti"... togliendone uno a testa, eccoci qui, a scrivere di nulla, e tutti contenti.

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  8. Vedo che il mazzettone che ti ho proposto di 5.000 euri per non parlare più male dei ns. giochi ha funzionato

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  9. Ciao.

    Mi tirate sempre in ballo ... mi fa piacere ... ma spero che sia per affetto e non per astio ... io mi sono sempre sentito libero di dirvi quello che pensavo dei vostri pezzi, che leggevo spesso, sia quando ero io la vittima sia quando non lo ero come credo e spero vi siate sentiti liberi di canzonarmi quando dicevo per voi corbellerie o facevo un informazione ludica per voi non soddisfacente. Era questo il bello e non credevo la cosa vi rendesse duro il cammino.

    Come io facendo, nel modo che IO ritengo migliore, informazione e/o divulgazione ludica mi sono esposto e mi espongo alle critiche, ironie, canzonature di chi, a ragione, pensa che si possa fare altro o di meglio, credo che anche per voi valga la stessa cosa.

    Mi spiace davvero che molliate perchè, come ho detto nel mio sito, MrBlack Pawn (ed in generale Il Puzzillo) nella sua maniera, spesso eccessiva, a volte fastidiosa, offriva comunque un punto di vista interessante per chi nel mondo del gioco ci vive e fatica spesso a coglierne i limiti, gli aspetti più grotteschi e ridicoli.

    Infastidisce "fastidiosa" ? Infastidisce "eccessiva" ? Sono la mia personale opinione, come voi avete le vostre idee sul perchè io scriva certi articoli o sul perchè parli di certi giochi.

    Insomma, avete indossato per un bel po' i panni di quelli che con astuzia ed ironia andavabo a scovare le tristi cose del mondo del gioco Italiano e lo avete fatto col vostro stile, che ad alcuni piaceva, ad altri no, ad altri ad intermittenza.

    Perchè gli altri, che voi canzonavate con gioia, non potevano poi difendersi e replicare con il loro linguaggio ? Se per voi una recensione che faccio è una "marchetta" io non posso dire che un articolo fatto da voi mi sembra sgradevole o inopportuno ?

    Se smettete è perchè non vi divertite più e vi siete rotti o non riuscite più a giocare al gioco che volevate giocare, non scaricate però la colpa sugli altri ... se per mesi vi siete posti come una voce fuori dal coro e pungente, perchè prendersela se qualcuno ve lo riconosce ? Secondo me il fatto che vi abbiano definito "insensata", "sbagliata", "cattiva", "esagerata", "ingiustifcata" è segno che la vostra ironia funzionava ... avreste potuto prendere la strada di un ironia meno pungente ma forse sarebbe stato meno divertente (per voi e per il pubblico)

    A me comunque, nonostante fossi diventato uno dei vostri bersagli prediletti, mancherete.

    buona vita e buon gioco
    Liga

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  10. Mamma mia, fatemi capire, chiudete perché qualcuno vi ha fatto notare che non gradisce che parliate male del proprio lavoro??
    Per fortuna non vi hanno detto che puzzate.
    Non so se sperare che vi sia dietro qualcosa per cui valga la pena discutere.
    Se volete mollare fatelo pure. Mi spiacerà molto perché mi divertivo davvero a leggere le vostre recensioni e le vostre sfide, ma se le motivazioni sono quelle che leggo, il tutto assume contorni un bel po' del cavolo.
    Un comico americano a delle accuse simili a quelle che sono state rivolte a voi, rispose qualcosa del tipo: "Che ci posso fare se metà del mio pubblico pensa che io esageri se poi l'altra metà mi urla di continuare così? Dovessi smettere cosa direi loro?"
    Da voi mi sarei aspettato una risposta di questo tipo.
    In bocca al lupo per i vostri percorsi futuri.

    Valerio

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  11. …boh, questa chiusura improvvisa mi inquieta, non posso credere che abbiate subito pressioni esterne così forti da farvi girare i coglioni a 1000, non ci voglio credere! Preferisco pensare che vi siate semplicemente stufati, non è facile tenere aggiornato un blog in maniera sensata. Spero di rileggervi…

    Grazie, ciao

    leonardo

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  12. Un vero peccato...
    ...sentirò la mancanza dei vostri commenti divertenti, dissacranti e al tempo stesso UTILI!!!!

    Pregherei tutti di prendere a confronto due recensioni che secondo me rappresentano al massimo quello a cui andremo incontro dopo la vostra dipartita.
    La vostra su Anno Domini a confronto con quella recente su "gioconauta" ...
    ...che Dio ci aiuti....

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  13. Ufff. peccato.
    Qualche risata in meno.

    Salkaner

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  14. Lo Sterminatore di Babbi26 aprile 2012 alle ore 11:33

    Da grande fan del Puzzillo (e grande dispregiatore di Black Pawn (sentimenti neutri nei confronti di White Bishop)) sono terribilmente deluso!

    Voi potete insultare tutti, ma se insultano voi chiudete?! Ma stiamo scherzando?! Vi siete posti a livello superiore di giudici senza pietà, ma al primo giudizio negativo crollate?

    ...Ipocriti!

    Vi immagino li tutti e due che piangete abbracciati al White Bishop...e lui con uno strano rigonfiamento pubico sotto la veste bianca...

    Comunque sono convinto (o voglio credere) che sia una grande burla, per creare un po' di movimento sul sito, o per insegnare qualche inutile morale...o solo per vedere a quanta gente dispiacerebbe.

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  15. Ma non ci avete pensato che magari si sono beccati una minaccia di denuncia o magari una denuncia vera?
    Belle merde, tutti quelli che li accusano di "mollare": intanto le vostre risate gratis ve le siete fatte.
    Il Puzzillo è stato l'UNICO blog a dire in tempo utile che Quarriors era pieno di errori, l'avete notato? Ma no, leggete gioconomicon il ludologo e tutto il resto, e sputate fango sul puzzillo perché molla.

    Io invece ringrazio, e spero che la chiusura non sia dovuta a nulla di grave.

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  16. zio bono.. quarriors!!! zio bono!!! zio bonoooooo!! non solo mi avete evitato di buttare nel cesso i soldi , mi avete pure risparmiato il ricovero in ospedale per ulcera perforata!!! questo blog ha avuto senso anche SOLO per la recensione di quarriors ITA.... grazie ragazzi , fate un po' quel cazzo che volete, ma grazie.

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  17. Boh, non so se faccio parte della categoria dei recensori merda... è evidente che abbiamo due modi diversi di intendere l'informazione ludica... Io parlo solo di giochi che mi piacciono e ho comprato per un motivo, quindi difficile che ti dica... dio che cagata! Di quelli che provo e non mi piacciono (ad esempio non mi è piaciuto Hansa Teutonica) tendo a non parlarne...
    Il problema del Puzzillo è che è un blog per addetti ai lavori o simpatizzanti tali... Ho fatto leggere parecchie vostre recensioni a dei niubbi dei boardgame (mai andati oltre Risiko e Taboo) e questi hanno reagito male, confusi nel vedere una malarecensione di qualcosa che non conoscono.
    Esempio... letta la recensione di Dixit... boh, mah... sembra una merda... giocato da me... WOW! Comprato il giorno dopo...
    Il problema della Satira è che per capirla devi essere un minimo informato su ciò che si sta prendendo per il culo...
    Questo blog era per i nerdacci disadattati dei giochi da tavolo (tra cui io) e a loro (tra cui io) mancherete...tutti gli altri sono già su facebook a giocare a Treasure island

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    1. Rimane il problema che se sei un recensore devi recensire anche quello che non ti piace, se no come posso capire cosa ti piace e cosa no?

      Se i tuoi gusti sono simili ai miei o no?

      Non ci sono solo primi premi, se vuoi gli allori per una recensione positiva dei prendere fango e responsabilità per una negativa!

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  18. Il mio commento preferito e è quello su facebook che dice "dopo due critiche mollate? peggio per voi"

    Devo ancora capire perché smettere di scrivere è peggio per chi scrive e non per chi legge, però m'ha fatto ridere.
    Chiudete? Ve ne pentirete!

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  19. No ragazzi, non avete capito una mazza.

    Sta arrivando l'estate. Il Puzzillo e Mr. BlackPawn vanno al mare a caccia di figa (Mr.WhiteBishop va nelle discoteche electro a caccia di uomini).
    Per cui di tenere su il blog non gliene fotte sega.
    Ma ci lasciano con un'ultima, melodrammatica trollata.

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  20. Siete degli sfigati del cazzo che non hanno capito l' ovvio: il successo della satira dipende dal fastidio che si riesce a produrre.
    Poichè non avete le capacità per comprendere questo sono contento che vi leviate dai coglioni, io dal canto mio me ne farò una ragione in breve tempo. Fatta.
    E dire che avevo appena cominciato ad apprezzarvi...
    Il vostro troll preferito: Nakedape.

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  21. Anche a me spiace se mollate davvero.
    Ma almeno come ultimo posto potreste darci il numero di telefono di Annalingua?

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  22. Tenere un blog è faticoso e i ragazzetti sono giovani e fragili... ma piuttosto che ammetterlo, preferiscono un'uscita melodrammatica.
    "È duro rendersi conto che si sia dissolta così al vento… ‘PUM’ come una scoreggia!" (Giorgio Gaber)

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  23. Spero che vi siate beccati una bella letterina da un avvocato, perhcè altrimenti siete proprio degli sfigati.

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  24. Cacasotto di mmerda, pensavo che voi foste diversi, invece siete uguali.

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  25. Ammazza che risposte da alcuni anonimi...dalla cattiveria quasi mi viene da pensare che è lo stesso puzzillo che posta -.-
    Skilos

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  26. Che peccato! Mi divertivo moltissimo con le vostre recensioni e ora chi mi aiuterà a farmi risparmiare dei soldi dai giochi da tavolo?

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  27. Io dico solo una cosa
    se è una trollata
    c'è una fila di figure di "mmerda" da vergognarsi

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  28. nooooooooooooo, PERCHE'??????!!!!!!!!!

    mi mancherete, come la pizza calda con la mortazza ai tempi delle medie....

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  29. Ad maiora.

    Giacomo aka JJ

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  30. maledetta forgia! secondo me è colpa sua...

    Llukazzo

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  31. Per una volta Llukas ha ragione, il Puzzillo ha chiuso dopo aver dato spazio alla diatriba Parpuzio/Neeeeew Waaaaave.
    Non può essere un caso! :)

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  32. Lorenzo Tucci Sorrentino L'editore!30 aprile 2012 alle ore 11:59

    Secondo me se chiudete è un peccato contro il mondo dei giochi,

    Questo è l'unico sito su cui la mia ragazza(che non è Nerd) andava a divertirsi.
    Magari troppo irriverente o provocatorio ma almeno un po' più sincero.
    Da da pensare che tutte le recensioni in Italia siano sempre positive...
    Tutte tranne quelle del Puzzillo!!

    Mi mancherete!

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  33. Spero che dalla lezione de "il puzzillo" i giocatori italiani abbiano imparato che se i voti sono dall'1 al 10, l'1, il 2, il 3, il 4 e 1l 5 sono voti e si possono dare.....

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  34. E gliela date vinta così? A questi quattro nerd di 36mo livello (che ancora nerd sono però)? NON VE NE ANDATE SU!!! Che ve ne frega! Fate i superiori (SIETE superiori!) Andiamo!

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  35. guarda che Llukazzo c'ha sempre raggione, altro che balle...

    Llukazzo l'Apostata Bestemmiatore Anche Un Po' Ricchio(capito la battuta?)

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  36. Come ci si fa a divertire con la derisione, lo scherno e l'irrisione?
    Come si può credere di ricevere un feedback positivo e costruttivo a un blog dal carattere critico e distruttivo?
    Come reagireste voi, se foste voi i bersagli della derisione, della critica, del sarcasmo?
    Esempio (ci vado giù pesante): "I vostri figli sono dei prodotti mal riusciti, pieni di difetti, un obbrobrio, non rappresentano nulla di nuovo e innovativo per la razza umana, sono inutili, delle ciofeche, era meglio se non li facevate proprio." Il tutto detto con un sorriso sulle labbra, con l'intento di divertirsi, dicendo: "Reagite male? Sarà che non siete ancora pronti a ridere di voi stessi e dei vostri figli, le vostre creazioni a voi più care."
    La verità? Non si può pretendere rispetto, se non se ne dimostra. Non si può credere di ottenere condivisione, polemizzando, criticando in modo non costruttivo, dando un cattivo esempio da un punto di vista etico.
    La regola d'oro recita: "Non fare all'altro ciò che non vorresti venisse fatto a te." Non so quanti di voi avrebbero piacere nell'essere vittime della derisione di qualcun d'altro. A nessuno, probabilmente. Perché a nessuno piace essere ferito, umiliato, offeso e preso in giro.
    Si stava solo scherzando? No, se c'è qualcosa che l'ermeneutica ci insegna, è la difficoltà nell'interpretare i testi scritti. Immanuel Kant affermava addirittura che la disgrazia più grande per uno scrittore non è quella di non essere letti, ma quella di essere mal interpretati. E sarò sincero, questo blog sarà anche nato per far ridere, ma allo stato attuale dà l'impressione di essere uno spazio governato da un gruppo di persone maleducato e offensivo.
    Spero che di questo voi ne siate consapevoli.
    Buona continuazione,
    da uno sconosciuto che è passato di qui per caso.

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    1. Caro "sconosciuto che è passato di qui per caso", ti scrivo, così mi distraggo un po'.

      Noi siamo continuamente oggetto di sfottò quando non d'insulti (col sarcasmo i lettori a volte ci provano, ma raramente riescono). E il post che stai commentando, oramai si sa, è una trollata.
      Commentare una trollata di chiusura un mese dopo, e dopo innumerevoli post che smascherano lo scherzo, è indice di una sottile idiozia che forse traspare solo in parte dalle illuminate parole che ci rivolgi.
      Ma voglio risponderti lo stesso, così, per sfizio, e perché hai detto una mole di cazzate tale che nell'ipotesi in cui tu sia un aborto di troll voglio darti la soddisfazione di avere almeno una replica che non sia il don't feed del caporedattore.

      Intanto, metti sullo stesso piano la derisione di un gioco con il prendersela con dei bambini.
      Geniale. In pratica vivi in un mondo dissociato in cui la tua collezione di CD e i tuoi parenti hanno più o meno lo stesso valore, e in cui prendere a calci un pupazzo o un cagnolino sono all'incirca la stessa cosa. Oppure sei semplicemente e abissalmente cretino.

      Poi parli di etica, di condivisione e di rispetto, tirando in ballo anche l'ermeneutica, come se i nostri articoli fossero chissà quale trattato divulgativo.
      Probabilmente hai fatto il classico e vuoi fare il figo. Intanto sappi che di solito aver fatto il classico significa solo che non sei figo, e che anzi hai iniziato a chiavare con tre-quattro anni di ritardo rispetto al resto del mondo.
      Oppure, più semplicemente, nell'interpretare i nostri testi con la metodologia che tanto ti è chiara, eri troppo impegnato a fare filosofia spicciola e a riempirti la bocca con principi profondi per accorgerti che non hai capito un cazzo di quello che facciamo.

      Ma ci sta, probabilmente hai letto solo in parte, e di fretta. In fondo sei passato di qui per caso.
      Dunque, dato che io sono un inguaribile ottimista, voglio sperare che, un giorno, il tuo girovagare per blog porti te e i tuoi pistolotti finto-moralisti, sempre per caso, affanculo.

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