FirenzeGioca 2011 - fingersi gente comune

"Vengono fuori dalle fottu*e pareti!"
Sono le fiere e convention ludiche in giro per l'Italia, FirenzeGioca tra queste è una.

Entrando nel teatro che ospita la fiera lungo l'Arno la sensazione di sentirsi estranei all'ambiente è più forte dell'odore di un giocatore dopo quattro giorni di GenCon. Fuori dagli spazi dedicati ai tornei infatti gli ospiti dell'evento fiorentino sembrano essere stati calati lì direttamente da Marte, guardando i giochi sui tavoli (appositamente dedicati ai novizi che probabilmente tali resteranno) come si guarderebbe una fetta di Saprolingio in un piatto di canapa indiana: roba da trovare l'illuminazione.

Come in ogni fiera della parte nord del paese però la presenza prepotente di gruppi come i Creatori di Divertimento rende inevitabile l'invasione di autori più o meno autorevoli (ma estremamente autoriali), che siamo andati a trovare onde evitare che il loro ego venisse distrutto dall'ignoranza dei marziani di cui sopra.
Il vedere infatti alcuni dei maggiori nomi della produzione ludica nostrana fare gruppo in un angolo guardandosi le spalle a vicenda è una scena che non ci piace, per questo siamo intervenuti (presto vedrete come).

La grande area esterna dedicata ai giochi per bambini ha l'aria di un puffvillaggio in piena anarchia, con i genitori deposti abbandonati a capo chino su panchine impolverate.

La grande quantità di novità presentate è stata quest'anno però in grado di attrarre una grande quantità di specialisti del settore e curiosi del genere. Ciò a patto di sostituire "grande quantità di" con "nulla" prima e "nullità di" poi.

Ciò nonostante come dotazione base alcuni degli autori viaggiano sempre con almeno un prototipo in tasca, cosa che può dare senso ad una giornata (generalmente senso di nausea).

La piccola asta di benefirenza (con i complimenti all'ideatore del titolo) chiude "degnamente" la domenica dominata dall'incessante e insistente voce dell'annunciatore di "tutto, ripeto tutto".


Commenti

  1. Grazie, davvero grazie da parte di tutti noi :)

    Erika Bettini, ufficio stampa di FirenzeGioca

    RispondiElimina
  2. Noi "esseri umani" o noi "giocatori"?

    Non importa, grazie a voi per esserci stati, aver condiviso, e soprattutto per non averci seguiti quando siamo venuti via!

    RispondiElimina
  3. Il noi lo uso in generale, in realtà non vi siete accorti, ma siete stati seguiti...Dai cubisti mordaci...Le foto sono spettacolose!! XD

    RispondiElimina
  4. I cubisti sarebbero quei tizi autistici coi cubi di rubrik? Se sono quelli, ecco: davvero belli belli belli, durante la premiazione volevo morire e questo è comunque suscitare una grande emozione.

    RispondiElimina
  5. Sì, sono loro...A me fanno discreta impressione, soprattutto come ti osservano mentre si rollano tra le mani i cubini e muovono le labbra...In realtà la possessione demoniaca non ti fa parlare lingue diverse o camminare "a ponte", ma ti permette di risolvere 13 cubi in 39 mosse...Brrrrr!

    RispondiElimina
  6. Salve sono Vasco Rossi e vorrei far chiudere questo sito. Ah ho un nuovo clippino

    Cordialmente

    Vasco

    RispondiElimina

Posta un commento

Il sistema ci mostra il tuo IP, pensaci quando ti viene in mente di offendere qualcuno o infrangere qualche legge.